Nuovo Regolamento europeo sui contaminanti (UE) 2023/915

Nuovo Regolamento Europeo sui contaminanti (UE) 2023/915

Lo scorso 5 maggio 2023 è stato pubblicato il nuovo Regolamento Europeo (UE) 2023/915 sui contaminanti. Questa nuova versione entrata in vigore dal 25 maggio, presenta un testo strutturato in modo più chiaro e fruibile rispetto ai numerosi regolamenti di modifica al precedente Regolamento (CE) n. 1881/2006, abrogato nella stessa data.

Rispetto alla normativa abrogata sono state introdotte alcune novità, oltre alla riduzione di alcuni tenori massimi ammissibili. Ad esempio, per i contaminanti già presenti nelle versioni precedenti ma per i quali sono stati indicati dei limiti più stringenti sono indicate misure transitorie in base alla data dell’immissione in commercio.

Contenuti chiave e principali modifiche in sintesi

Articolo 1:

Nuovo articolo in cui sono introdotte le definizioni di alcuni termini specifici, quali: “alimento”, “operatore del settore alimentare”, “immissione sul mercato” e “consumatore finale” si riferiscono al Regolamento (CE) n. 178/2002; termini come "trasformazione", "prodotti non trasformati" e "prodotti trasformati" al Regolamento (CE) n. 852/2004.

Articolo 2:

Specifica che gli alimenti che superano i livelli massimi elencati nell'Allegato I non possono essere immessi sul mercato e non possono essere utilizzati come materie prime per alimenti o come ingredienti di alimenti.

Allegato I:

La definizione delle categorie di alimenti si riferisce più strettamente all'Allegato I del Regolamento (CE) n. 396/2005 sui livelli massimi di residui di pesticidi. Oltre a frutta, verdura e cereali, ora si applicano anche i corrispondenti elenchi di prodotti per frutta a guscio, semi oleosi e spezie.

Elenca i livelli massimi di contaminanti regolamentati. Le osservazioni che si riferiscono direttamente a uno specifico livello massimo e alla sua applicazione sono collocate in una colonna separata adiacente al rispettivo livello massimo. In questo modo, le precedenti 75 note a piè di pagina sono state ridotte a 15 con definizioni generali, migliorando la facilità di lettura.

Allegato II:

Contiene una tabella di correlazione con un confronto tra i numeri di articolo del vecchio e del nuovo regolamento.

Ed inoltre, che:

  • il divieto di detossificazione precedentemente applicato solo agli alimenti contenenti contaminanti elencati nella sezione 2 dell'Allegato (Micotossine), si applica ora in generale agli alimenti contenenti contaminanti elencati nell'Allegato I (Articolo 4), questo passaggio è giustificato dall’assenza di conoscenze scientifiche sui potenziali metaboliti che potrebbero essere prodotti durante la detossificazione;
  • le misure transitorie del precedente Regolamento (CE) n. 1881/2006 continuano ad essere applicate e sono esplicitamente elencate nell'Articolo 10.

Modifiche e aggiunte ai livelli massimi precedenti

I livelli massimi precedentemente stabiliti dal Regolamento (CE) n. 1881/2006 sono generalmente mantenuti nella rifusione. Le modifiche importanti riguardanti livelli massimi specifici che non sono direttamente inclusi nel Regolamento (CE) n. 1881/2006 riguardano in modo specifico:

Aflatossine: i livelli massimi di aflatossine si applicano anche agli alimenti trasformati se sono costituiti da almeno l'80% del prodotto corrispondente.

Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): i livelli massimi di IPA per le polveri di origine vegetale, utilizzate per la preparazione di bevande, non si applicano al caffè istantaneo e al caffè solubile, mentre i livelli massimi di IPA per gli alimenti per bambini si applicano al prodotto pronto all'uso.

Melamina: Un livello massimo nel latte artificiale liquido per lattanti è aggiunto al livello massimo esistente per la melamina nella latte in polvere per lattanti.

Contaminanti con livelli massimi stabiliti:

Micotossine: Aflatossine B, G e M1, Ocratossina A, Patulina, Deossinivalenolo, Zearalenone, Citrinina, Sclerozi dell’Ergot e Alcaloidi di Ergot.

Tossine vegetali: Acido erucico, alcaloidi tropanici, acido cianidrico, alcaloidi pirrolizidinici, alcaloidi dell'oppio, delta-9-tetraidrocannabinolo.

Metalli ed elementi: Piombo, Cadmio, Mercurio, Arsenico, Stagno.

Inquinanti organici persistenti alogenati: Diossine e PCB, Sostanze perfluoroalchiliche.

Contaminanti di processo: IPA, 3-MCPD, Somma di 3-MCPD ed esteri di acidi grassi di 3-MCPD, glicidil esteri degli acidi grassi.

Altri contaminanti: Nitrati, Melammina, Perclorato.

Analisi dei contaminanti

Gold Standard Diagnostics distribuisce in Italia un vasto portfolio di prodotti che include le migliori tecnologie disponibili per l'analisi in alimenti e mangimi di tossine naturali, residui di farmaci veterinari e ormoni, allergeni e glutine, OGM, pesticidi e molto altro.

Per scaricare la sintesi dei contenuti chiave e degli aggiornamenti dei livelli massimi consentiti per le micotossine o scoprire di più sui nostri kit e servizi contatta la nostra assistenza tecnica: support.trieste@eu.goldstandarddiagnostics.com