Non solo frumento: parliamo della segale

La segale è coltivata nelle regioni centrali ed orientali dell’Europa, dove è molto apprezzata per la produzione pane e della farina.

Quest’ultima può essere impiegata nella misura del 100% per la preparazione del pane nero oppure in miscela al 20-30% con la farina di grano tenero, per la preparazione di prodotti da forno dolci e salati, indicati anche per la prima colazione, poiché fornisco un apporto energetico, di minerali e vitamine adatto per iniziare la giornata.

I prodotti da forno a base di segale differiscono dai prodotti da forno a base di grano per la tipologia della loro pasta che appare più scura, dura e aromatica. La farina ottenuta dalla segale non rientra nella categoria delle farine senza glutine, sebbene contenga una percentuale minore di glutine rispetto ad altri cereali, non è adatta al consumo da parte dei soggetti celiaci.

La segale, ed in particolare la farina di segale integrale, è un alimento prezioso per la salute intestinale, regolando i processi digestivi e favorendo la salute della flora intestinale, grazie al suo alto contenuto in fibre. Ha inoltre, un buon potere saziante e contribuisce al mantenimento di un basso indice glicemico.

Rispetto alla farina di frumento quella di segale è meno calorica e contiene dosi più elevate di potassio, fosforo e calcio, con una buona percentuale di vitamina E, K e di vitamine del gruppo B.

Anche la segale può essere contaminata da micotossine, per questo motivo è fondamentale effettuare un monitoraggio costante su questa matrice.

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Per approfondire:

https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/cereali/segale/

https://www.ecomuseosegale.it/segale

https://www.alimentipedia.it/segale.html

https://sorgentenatura.it/speciali/segale-un-cereale-antico-e-molto-nutriente