Micotossine nell'alimentazione animale: strategie per la gestione del rischio

E' stato un piacere organizzare nuovamente un evento in presenza, ideato grazie alla sinergia tra il team di Eurofins Tecna, speaker d'eccezione ed esperti del settore mangimistico e non solo. 

Ringraziamo tutti coloro che siano riusciti a raggiungerci lo scorso 6 ottobre a Bologna per parlare di "Micotossine nell'alimentazione animale: strategie per la gestione del rischio", ascoltando e fornendo il proprio punto di vista rispetto alla propria realtà quotidiana.

Infine desideriamo trasmettere i 5 messaggi finali con cui ci siamo lasciati al termine della giornata:

1. La gestione del rischio micotossine si configura, in zootecnia, in un contesto estremamente complesso e articolato. Le micotossine sono certamente un rischio per la salute dell’animale e per la sua redditività, ma non devono divenire né un capro espiatorio per qualunque anomalia né oggetto di allarmismi e speculazioni.
2. In un anno complicato come quello presente, che ha costretto allevamenti e mangimifici a riqualificare materie prime alternative e nuovi fornitori in conseguenza della crisi Russo-Ucraina, del caro-energia e della siccità che ha compromesso la resa e la qualità dell’attuale campagna maidicola, è auspicabile che le aziende, i consorzi, gli istituti e le istituzioni migliorino il dialogo e la condivisione – anche e soprattutto dei dati, preziosi per l’ente EFSA per poter sostenere il legislatore europeo.
3. L’impatto delle micotossine sui ruminanti, sulla loro redditività e sulla qualità del latte è ancora scarsamente conosciuto e gestito, particolarmente in materia di Fusario-tossine che possono contaminare anche insilati e fasciati.
4. Il forte aumento delle materie prime in concomitanza con il problema siccità sta mettendo in forte crisi le stalle da latte; sistemi foraggeri in grado di produrre foraggi di elevata qualità e capaci di lavorare in perfetta sinergia con la stalla, associati a piani nutrizionali formulati ad hoc sono un fattore chiave per sostenere elevate produzioni di latte, slegare l’azienda dal mercato delle commodities e garantire una sostenibilità economica e ambientale delle stalla da latte.  
5. Sul fronte analitico, sia screening che analisi strumentale muovono i loro passi su approcci automatizzati, tracciabili, multi-analitici, efficienti e veloci: è importante per l’utilizzatore finale bilanciare bene i diversi fattori, ed i costi, per ricercare non già il metodo perfetto ma quello migliore per le proprie esigenze.

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