La diffusione dei cianobatteri e delle tossine algali

Grazie al reparto R&D di Eurofins Abraxis è a disposizione un ampio range di prodotti per il controllo delle principali tossine algali prodotte da cianobatteri e dinoflagellati.

Le tossine algali sono metaboliti secondari potenzialmente tossici per tutti gli organismi, uomo compreso, che fanno uso delle acque infette come habitat, fonte di acqua potabile e per la balneazione.

Queste molecole costituiscono ad oggi, in un contesto ambientale sempre più critico, un’ulteriore minaccia alla disponibilità e sostenibilità delle risorse di acqua dolce, già duramente messe alla prova dagli effetti del cambiamento climatico.

Per quanto riguarda i cianobatteri, la loro diffusione nei sistemi di acqua dolce potrebbe essere stata facilitata e amplificata dal fenomeno dell’eutrofizzazione, essenzialmente una sovrabbondanza di sostanze nutrienti, in particolare azoto e fosforo, che ne favoriscono la crescita e solitamente dovuta alla presenza sempre più massiva di vari agenti inquinanti di origine antropica. 

Al fine di ridurre la presenza di queste sostanze, gli enti responsabili della gestione dei bacini di acqua dolce stanno operando da tempo per contenere gli effetti del fenomeno attraverso l’applicazione di diversi sistemi atti a prevenire la crescita incontrollata dei cianobatteri, anche nota come bloom algale.

Solitamente, infatti, si può procedere cercando di modificare l’idrologia dei bacini favorendo la miscelazione verticale dell’acqua oppure intervenendo fisicamente attraverso la filtrazione o rimozione di sedimenti, entrambi i sistemi hanno un effetto sulle dinamiche di concentrazione e utilizzo di azoto e fosforo. 

Tra i meccanismi che potrebbero favorire la proliferazione dei cianobatteri ci sono sicuramente la temperatura e la viscosità dell’acqua. Normalmente la loro crescita è ottimale a temperature attorno ai 25°C, tuttavia un ulteriore aumento di temperatura può portare ad una conseguente riduzione di viscosità dell’acqua traducendosi in un incremento della stratificazione verticale dell’acqua.

I cianobatteri normalmente presenti in superficie, possono essere straordinariamente mobili e muoversi agilmente in direzione verticale, sfruttando in modo efficiente ciò che ogni livello può offrire loro, di fatti sono in grado di utilizzare i nutrienti presenti negli strati sub-superficiali e sfruttare il proprio processo di fotosintesi negli strati più superficiali raggiunti dei raggi solari.

Ciò rappresenta per questa tipologia di batteri un importante vantaggio competitivo sia sulle alghe eucariote sia sul fitoplancton, quest’ultimo costretto a sopravvivere negli strati sub-superficiali dove la disponibilità di ossigeno è minore ed ulteriormente ridotta durante i bloom algali.

È di fondamentale importanza per tutti i gestori delle risorse idriche implementare in modo efficiente i piani di controllo per la rilevazione della presenza delle tossine algali; ad esempio negli Stati Uniti d’America, le perdite economiche causate dai bloom di cianobatteri in acque potabili, ricreazionali e destinate all’agricoltura sono stimate al di sopra di 2 miliardi di dollari all’anno.

Il portfolio dei prodotti messo a disposizione da Eurofins Technologies è conforme alle esigenze analitiche indicate dalla direttiva UE 2020/2184 per la presenza di Microcistine nelle acque destinate al consumo umano e alla necessità dell’uso di metodiche rapidi, semplici e automatizzate richieste dagli utilizzatori finali.

Il nostro specialista, Giovanni Dedenaro è a vostra disposizione per maggiori informazioni.

 

Fonte:

"Controlling harmful cyanobacterial blooms in a world experiencing anthropogenic and climatic-induced change"

Hans W. Paerl ⁎, Nathan S. Hall, Elizabeth S. Calandrino

Institute of Marine Sciences, University of North Carolina at Chapel Hill, 3431 Arendell Street, Morehead City, NC 28557, USA