Fumonisine nei mangimi: come analizzarli con un kit ELISA
I kit immunochimici, siano in piastra o su membrana, sono ampiamente diffusi per l’analisi dei contaminanti chimici nelle materie prime. La loro applicazione alle matrici complesse e disomogenee, come i mangimi finiti, è al contrario piuttosto rara. Oggi è possibile analizzare i campioni di mangimi per conoscerne la contaminazione da fumonisine con Celer FUMO.
Celer FUMO è un kit ELISA rapido caratterizzato da un range di misura particolarmente ampio, ovvero 0.75 – 60 ppm. Il saggio è stato concepito sin dall’inizio per rispondere principalmente alle esigenze della filiera mangimistica, consentendo l’analisi diretta dei campioni ed il loro dosaggio senza ricorrere ad una seconda analisi su estratto diluito: un vantaggio importante, che rappresenta una riduzione di tempi e costi dell’analisi, e un abbattimento del rischio di introdurre degli errori in fase di diluizione.
Oltre all’applicazione al mais, oggi i ricercatori di Eurofins Tecna hanno finalizzato la validazione sui mangimi. Si tratta di una matrice difficile, complessa, estremamente eterogenea. Per lo studio sono stati impiegati campioni di mangime completo e complementare per diverse specie animali (suini, bovini, conigli, pollame, cavalli, pesci e pet, ovvero cani, tartarughe e criceti).
La validazione ha permesso di constatare che, nonostante la varietà di campioni impiegata, il saggio non soffre di effetto matrice, mostrandosi altamente specifico: i campioni di mangime non contaminato da fumonisine vengono correttamente rilevati come negativi dal saggio nel 100% delle prove condotte.
Successivamente, la verifica della sensibilità del saggio ha impiegato diversi campioni contaminati da fumonisine in proporzioni naturali (campioni incurred) con livello di contaminazione prossimo ad 1 ppm. Le prove hanno permesso di constatare che il saggio rileva la positività del materiale con sensibilità del 90%, un recupero medio dell’85% e una significativa distinzione, in termini di inibizione, dai dati raccolti per i campioni negativi.
Lo studio si è concluso analizzando accuratezza e precisione di campioni naturalmente contaminati a diversi livelli. Ogni materiale è stato sottoposto ad analisi strumentale (LC-MS/MS) e poi estratto ed analizzato in 9 repliche nel kit Celer FUMO. Il recupero medio è risultato di 88±18%.
Grazie a questo studio, Celer FUMO può essere utilizzato per l’analisi non solo delle materie prime mangimistiche e per il mais, ma anche sui mangimi finiti, come efficace metodo di screening per la ricerca quantitativa delle fumonisine.
di Giulia Rosar