Eurofins Tecna rilascia un nuovo kit rapido per l’analisi delle aflatossine totali

H2AFLA nuovo kit per le aflatossine totali

Le ricercatrici di Eurofins Tecna, guidate dalla dott.ssa Francesca Diana, hanno rilasciato un nuovo kit immunoenzimatico in micropiastra per l’analisi delle aflatossine totali

Un numero crescente di lavori dimostra come, su diversi campioni, in diverse condizioni e in luoghi diversi del mondo, la presenza delle quattro aflatossine principali B1, B2, G1 e G2 sia piuttosto eterogenea. L’assunto analitico che l’aflatossina B1 fosse sempre predominante e grossomodo pari a 10 volte le altre forme, oggi è possibile riscontrare campioni maggiormente inquinati dalla forma G1, o comunque con un rapporto non canonico.

Per un monitoraggio efficiente della contaminazione da aflatossine nei campioni di origine vegetale, è necessario disporre di kit analitici in grado di rilevare in maniera sostanzialmente equivalente le quattro aflatossine B1, B2, G1 e G2 e di dosare i campioni in modo accurato qualsiasi sia la loro distribuzione e il loro rapporto.

H2AFLA è il nuovo kit ELISA rapido per la ricerca delle aflatossine B e G totali in diverse tipologie di matrici. Il kit impiega un anticorpo con cross-reattività elevate e compatte per le quattro forme di aflatossina: misurate in assenza di matrice al 50% di inibizione, la cross-reattività misurata è stata del 100% per aflatossina B1, del 92% per B2, dell’86% per G1 e del 76% per G2.

Il kit permette di dosare in soli 10 minuti le aflatossine totali in diverse tipologie di campione, nel range dinamico 2,5 – 50 ppb (che può essere ampliato sino a 500 ppb mediante un passaggio di diluizione del campione).

Il kit ELISA è stato validato con successo su campioni di granella integrale di mais, frumento tenero, sorgo, riso integrale, arachide, pistacchio, noce, copra, e nel corso dell’anno saranno finalizzata ulteriori applicazioni. Per la verifica delle performance del saggio le ricercatrici hanno prediletto l’impiego di campioni naturalmente contaminati. Quando non disponibili, hanno condotto le prove di addizionamento (o fortificazione) utilizzando miscele di aflatossine a diversi rapporti, in modo da simulare diverse condizioni che potrebbero manifestarsi in natura.

Non ultimo, il kit ELISA non impiega alcun solvente per la preparazione del campione e per l’esecuzione del saggio. L’estrazione avviene infatti in ambiente acquoso, impiegando dei Sali che favoriscono l’estrazione delle aflatossine dalla matrice. Un vantaggio non trascurabile, per la sicurezza dei lavoratori e per l’impatto ambientale che la routine analitica produce.