Biotossine algali: sospesa la raccolta delle cozze nel Golfo di Trieste
E’ di queste ore la notizia della sospensione della raccolta e della commercializzazione delle cozze di allevamento nel Golfo di Trieste, nella zona compresa tra Muggia e le foci del Timavo, nel comune di Duino Aurisina.
La sospensione delle attività citate, per circa un mese, è stata decisa in seguito al divieto stabilito dal Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa Sanità Pubblica Veterinaria, a causa della rilevazione anomala di un valore corrispondente a 320 µg/Kg di biotossina algale nei mitili oggetto di analisi [1].
I rischi sulla salute umana, direttamente correlati all’esposizione alle biotossine algali includono sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), fino ad una severa disidratazione, possono essere una conseguenza comune del fenomeno di eutrofizzazione delle zone costiere ed una progressiva diffusione del fitoplancton.
Questo fenomeno può verificarsi ciclicamente ed un controllo continuo delle acque e dei molluschi bivalvi è pertanto necessario, in quanto organismi filtratori delle acque in grado di accumulare microalghe e le relative tossine prodotte nel proprio organismo. Inoltre, essendo le biotossine dei composti termostabili, la semplice cottura non è sufficiente per assicurare la sicurezza nel consumo[2].
Tecna, insieme ai suoi partner di Eurofins Technologies, dispone di efficienti e robusti prodotti adatti alle differenze esigenze analitiche per l’identificazione di diverse tossine algali.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare alla mail Support.ET.Trieste@eurofins.com.
[1]https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2019/09/fvg-cozze-vietate-golfo-trieste-muggia-duino-aurisina-biotossina-algale-27dc8faa-55d1-4df6-a232-521b57ae3f82.html
[2]http://www.arpa.fvg.it/cms/tema/acqua/acque-marino-costiere-e-lagunari/approfondimenti/schede/biotossine-algali.html
Evelina Parisi